venerdì 17 aprile 2009

...Cuba e i falsi "luoghi comuni"...

Il maggior "luogo comune" ... nel nostro "mondo dei ricchi" ... è quello di accomunare Cuba a "donne facili" ...

Mi è ormai chiaro che questo un "luogo comune" che SERVE al nostro Sistema ... per screditare un Paese ... e per neutralizzare un esempio di Sistema ... e di gestione della Società ... che non è basato sull'intrallazzo ... e sul potere delle Banche ...

Pubblico per questo un articolo che vuole sfatare ... questo mito costruito ad arte ...

ECCOLO ...

Fernando Ravsberg è il corrispondente dall’Avana della BBC. L’articolo che segue risiede in originale sul dominio del servizio pubblico inglese.

Lo traduco e lo pubblico per un paio di motivi che considero buoni. Il primo è che parla di Cuba e delle donne cubane come chiunque conosca e ami Cuba parla, ovvero esattamente all’opposto di come ne parlano le orde di sficati che non escono da Varadero e dalla Habana Vieja e credono di avere il diritto di comprare tutto (anche le persone) solo perché hanno nel portafoglio uno stipendio europeo. Il secondo motivo è che un articolo come quello di Ravsberg non sarebbe pubblicabile su nessun giornale italiano. I giornalisti italiani neanche pensano di poter esprimere opinioni eterodosse su Cuba.

Tutte le cubane sono puttane”, mi sputò con disprezzo un parrocchiano in un bar di Barcellona appena sentì che io vivo a Cuba. Tale generalizzazione mi è sembrata infame, anche se debbo riconoscere che è un pregiudizio molto diffuso.Potrei raccontare centinaia di aneddoti di donne cubane che lascerebbero a bocca aperta a molti di questi sociologi da bar, perché quasi tutte nelle loro relazioni personali mettono davanti al denaro l’amore e il sesso.

Conosco una donna sposata con un imprenditore spagnolo. Vivevano a Madrid finché in uno dei suoi viaggi nell’isola conobbe un ragazzo cubano, lavoratore manuale, con il quale adesso ha dei figli e sembrano felici nonostante le tessere del razionamento.

Immagino che all’ex marito possa risultare difficile capire che lei abbia preferito rinunciare a tutte le comodità che aveva in Spagna per tornare a vivere come una cubana qualsiasi combiando tutti i lussi materiali con i semplici piaceri dell’anima e della carne.

Così si percepisce Cuba dagli hotel e dai centri turistici circondati di prostitute a caccia di maschi “di successo”, di quelli obbligati a fare un viaggio di 5.000 km per poter avere una relazione sessuale, che inoltre sono costretti a pagare.

Molti si sorprenderebbero se sapessero che a Cuba il sesso è una delle poche cose gratuite e non razionate. Non deve essere confortante per l’ego mascolino rendersi conto di aver pagato per qualcosa che tutti i cubani fanno per piacere.

Non pretendo criticare le “jineteras” (leggi "prostitute"), ho un paio di buone amiche che si dedicano al mestiere e sono per me altrettanto rispettabili come qualunque altra donna. Ma anche loro sarebbero concordi nell’affermare che rappresentano un’infima parte della popolazione femminile cubana.

Nel mio quartiere ci sono decine e decine di ragazze, alcune di quelle sono state amiche e addirittura fidanzate dei miei figli e solo conosco tre o quattro prostitute. Tutte le altre lavorano o studiano, si innamorano di un cubanito e vanno alle feste sedute sul cestino della bicicletta.

Un pò di sana e vera informazione ... fuori dai "luoghi comuni" ...
In ogni modo è ben difficile che le difficoltà buttino giù una donna cubana. Queste sono state il principale sostegno familiare durante la crisi economica degli anni ‘90, quando bisognava inventare per cucinare senza alimenti e lavare senza sapone.

In quegli anni si convertirono in una specie di “Gesù Cristo domestico” che facevano il miracolo di moltiplicare pani e pesci perché la famiglia trovasse ogni giorno a tavola il necessario per sopravvivere.
E tutte dovettero farlo mentre contemporaneamente si sviluppavano nel lavoro, già che il 65% dei professionisti e tecnici a Cuba sono donne, molte delle quali danno importanti contributi alle scienze, le lettere, le arti, lo sport.

Sono donne inoltre più della metà di tutto il personale della salute (medici, infermieri e tecnici) che prestano aiuto ad altri paesi, quelle che girano per le montagne del Pakistan, per le selve del Guatemala e per i quartieri poveri di Caracas.

E’ vero che sono un po’ differenti rispetto alle altre donne del continente. Hanno un tasso molto alto di divorzi, considerano l’aborto come un diritto e non sentono che il sesso sia peccato e pertanto fanno l’amore senza sensi di colpa.

La moda non governa le loro vite né l’età le limita, si mettono quello che a loro piace e nessuno le critica, si innamorano perfino nella terza età quando molte delle loro sorelle nel mondo pensano che il loro unico destino sia crescere i nipoti.

Sono madri molto amorose, nella coppia indipendenti, professionalmente creative e molto passionali. In generale non sono donne che si possano comprare e nemmeno tra le prostitute, quelle che si affittano, è difficile trovarne una che si venda.

E’ che una donna cubana non è mai del tutto di uno, sceglie ogni giorno della sua vita con chi stare e se il suo compagno aspira a essere rieletto dovrà darle la passione e l’amore che merita. Per loro cambiare uomo non è un trauma.
Non pochi stranieri hanno sofferto una disillusione quando hanno provato a comprare una donna a Cuba. Adesso, nel mezzo della solitudine di un bar, non riescono a capire in che cosa hanno fallito, però masticano e sputano veleno, a chiunque possa sentirli che: “tutte le cubane sono puttane”.

...pensiero al vento...
Un momento di vera e sana informazione ... a sfatare uno dei falsi "luoghi comuni" più diffusi ... sulla Isla
...

giovedì 16 aprile 2009

...il lato scomodo della verità...

Non ho seguito la puntata di Annozero oggetto di tante polemiche ... la mia astinenza volontaria da TG e trasmissioni-fattariello me lo impedisce ...

Ho seguito (ma solo di striscio) le polemiche che si sono sollevate nei giorni successivi ... e stamattina ho trovato un sintetico giudizio che riporto ...

Che su Michele Santoro si abbattano pesanti critiche politiche non è una novità ma, mai come nel caso della puntata di Annozero sul terremoto in Abruzzo, queste sono assolutamente ingiuste e ingiustificate.

Il giorno di Pasqua il TG1 ha trasmesso un servizio che aveva per protagonista una signora abruzzese a cui il premier aveva promesso di fare avere in tempi brevi la dentierà che aveva perso nella notte del terremoto. E il servizio dava conto del mantenimento della promessa, con l’invio di una speciale equipe di un ospedale romano specializzato nelle cure ortodontiche.

Se giustamente il più importante TG della Rai ha ritenuto di dover seguire e dare conto a milioni di italiani di un caso così particolare, ma che poteva costituire una nota di ottimismo e speranza in tanto disastro, perché nessuno avrebbe dovuto dare voce alle persone che si trovavano in luoghi dove i soccorsi non sono arrivati, o a coloro che ponevano interrogativi su una mancata prevenzione anche a seguito di denunce e avvertimenti?

Personalmente come ritengo giusto aver mandato in onda quel servizio del TG1, ritengo assolutamente ineccepibile la trasmissione di Santoro e trovo incredibile che si possano prendere in considerazione l’applicazione di sanzioni. Il compito dell’informazione è dare conto della realtà in ogni suo aspetto, sia delle cose positive che di quelle purtroppo negative.

...pensiero al vento...
INSOMMA ... un ennesimo tentativo di raccontare SOLO le verità che SERVONO alla CAUSA del REGNO ?
OVVERO ... la conferma che IL LATO SCOMODO della verità NON DEVE perturbare le MENTI dei SUDDITI ?

sabato 11 aprile 2009

giovedì 9 aprile 2009

...fine di un embargo...

Fine di un embargo ... è così che qualche giorno fa ha definito la notizia il sito di La Repubblica ...

ECCOLA ... LA NOTIZIA:
... per la prima volta in 18 anni, ai media americani è stato permesso riprendere l'arrivo della bara di un soldato americano alla principale camera mortuaria del Pentagono, in Delaware.

Avvolto nella bandiera a stelle e strisce, il feretro del sergente Phillip Myers è arrivato alla base dell'Air Force di Dover. Myers, 30 anni, originario di Hopewell, Virginia, è stato ucciso sabato in Afghanistan in una esplosione, secondo quanto ha riferito il Pentagono.

A febbraio l'amministrazione del presidente Barack Obama aveva allentato il divieto di copertura mediatica del ritorno in patria dei militari americani uccisi, dando alle famiglie la possibilità di scegliere se consentire o meno le riprese televisive della cerimonia solenne di arrivo dei feretri. Il divieto era stato imposto nel 1991 durante la prima guerra del Golfo, poi l'ex presidente George W. Bush aveva imposto un divieto ancora più severo durante le guerre in Afghanistan e Iraq.




...pensiero al vento...

crollato un altro velo della "copertura mediatica" ... imposta da MrGeorge jr ... un altro piccolo mattone ... del vecchio che ci abbandona ? ...

SEMBRA PROPRIO che ... il paese (da sempre definito) il più "democratico" del MONDO ... stavolta la "democrazia" NON la stia ESPORTANDO ... bensì IMPORTANDO al suo interno ! ...
... quanto durerà ... il NUOVO corso ?!?

mercoledì 8 aprile 2009

...prove di dialogo...

Riporto quanto trovato stamane sul web ...

Storico incontro a L'Havana: Fidel Castro ha ricevuto un gruppo di parlamentari statunitensi dopo il loro incontro con suo fratello e successore Raul Castro, che ha reiterato la sua disponibilità ad aprire un dialogo con il suo omologo Barack Obama dopo cinquant'anni di confronto.

Tre dei sette membri della delegazione, favorevoli a un disgelo nelle relazioni con Cuba, sono stati ricevuti da Fidel Castro, 82 anni, il fondatore del regime che rimane influente malgrado il suo "ritiro medico".
"Sembra pieno d'energia, noi l'abbiamo incontrato a casa sua, una casa molto modesta, la moglie era lì, suo figlio ci ha scattato delle foto", ha raccontato sulla rete CNN la rappresentante democratica Barbara Lee, aggiungendo che era stato "un momento molto emozionante".

Il gruppo di democratici si è trattenuto il giorno prima per quattro ore e mezza con Raul Castro, 77 anni.

"Diversi argomenti sono stati affrontati nel corso del vasto scambio, con la possibile futura evoluzione delle relazioni bilaterali e dei legami economici, dopo l'arrivo al potere della nuova amministrazione statunitense", ha riferito un comunicato ufficiale cubano.

L'amministrazione statunitense ha già approvato un allentamento di alcune sanzioni e il generale Raul Castro ha reiterato la sua "disposizione a dialogare su tutti i temi, con l'unica condizione della eguale sovranità degli Stati e il rispetto assoluto dell'indipendenza nazionale".

I sette membri della camera dei rappresentanti, che stanno effettuando la prima visita del genere a Cuba dal giugno 2007, devono consegnare un rapporto al presidente Obama e al dipartimento di Stato, prima del vertice delle Americhe che è previsto dal 17 al 19 aprile a Trinità-e-Tobago. Al vertice non è prevista la presenza di Cuba, sospesa dal 1962 dall'Organizzazione degli Stati Americani e oggi contestata.

"La nostra conclusione è che i due paesi profitterebbero da un commercio bilaterale e da una normalizzazione delle relazioni" ha dichiarato Barbara Lee, leader della delegazione, che ha aggiunto: "è ora di parlare con Cuba". Gli Stati Uniti sono già i primi fornitori di Cuba per le derrate alimentari, non soggette a embargo.

...pensiero al vento...

che dire? ... certamente ogni "prova di dialogo" va vista con favore ...

mi sembra fondamentale la "condizione della eguale sovranità degli Stati" ... ma soprattutto il "rispetto assoluto dell'indipendenza nazionale" ...

Gli esempi di passate colonizzazioni ... sono ancora vivi e vanno tenuti a monito ...
Chiudo col pensiero ... di quanto lontani sembrano i tempi del guerraiolo Mr. George jr. ... l'America dei Democratici ... è certamente un'altra cosa ...
MESSAGGIO AL NOSTRO PD ... la vita (e la politica) ... è fatta di scelta coraggiose ... e non sempre (e solo) di indecisioni, ammastellamenti, litigi interni, protezione di diritti e privilegi acquisiti dalle varie Caste ... PRENDIAMO ESEMPIO (se mai ne fossimo capaci !) ...

martedì 7 aprile 2009

...sul terremoto...

Sul terremoto ...
in questo momento non servono le polemiche tra Bertolaso e il geologo Giuliani ... e discutere se si potesse prevedere o meno una tal catastrofe ... e che chi l'aveva prevista (... sottolineo un geologo e non un "cialtrone"...) era stato "messo al bando" ... dal "potere costituito" ...
PROBABILMENTE NON SI POTEVA PREVEDERE ...

... certo, ma questo (in un Paese Civile ... quale non siamo) NON DOVREBBE ESCLUDERE un'analisi di CERTI "comportamenti mafiosi" ... con cui MisterMaglioncinoBlu (lo "stile" ReSilvio ha 999 tentativi di imitazione!!!) ... gestisce un potere fatto di fondi e di migliaia di "posti di lavoro" ... che gli assicura la sua posizione ...

Quest'ANALISI ... chiamatela pure INDAGINE se volete ... andrebbe fatta (MA STATE SICURI CHE NON SI FARA' MAI) ... certo NON OGGI ... ma ad emergenza passata ...

Sulla gestione del potere ... farei solo notare che, in rispetto e a conferma dei suoi connotati mafiosi ... travalica i confini ... e permane a prescindere dal tipo di governo che questo Paese "finge" di darsi ...

...pensiero al vento...
Mi fermo qui ... sennò contraddico il prologo in cui si diceva che non è questo il momento di POLEMICHE o di J'ACCUSE ...
Chiudo allora con una foto di stamattina da La Repubblica ...

... tra le tante foto di distruzioni e/o di soccorsi tra le macerie ... salvo questa perchè da il senso che la RICCHEZZA è sempre nel POCO ... e NON nei MIRAGGI degli spot di ReginaMediaset ...

domenica 5 aprile 2009

...10ma bienal da La Havana...

E' in corso ... dal 27 marzo al 27 aprile ... la 10ma Bienal de La Havana ...

Sotto il titolo molto "suggestivo" di ... "Integrazione e Resistenza nell'era Globale" oltre 200 artisti di 40 Paesi espongono opere individuali e collettive ... a rappresentare l'Italia l'italo/argentino Sebastiano Mauri.

Come riportato dal blog dell'amico Marco "Cubanite" ... in giro per Havana ... soprattutto ad Havana Vieja e al Vedado ... tante opere d'arte fanno mostra di sè in diversi angoli di strada ...

La 10° biennale Avanera ha un
sito internet ricco di info e foto.

(PURTROPPO ... mentre scrivo questo post, il sito sembra essere non raggiungibile ... da riprovare nei prossimi giorni? ... SI, ma senza fretta ... come in tutto quello che accade a Cuba ... un Sito Web (come tante cose quotidiane lì) può funzionare, ma mica è detto che lo debba fare tutti i giorni ... e, nei giorni che non va, nessuno sta lì a stressarsi o stressarti sul perchè e per come una cosa non va ... NON va oggi? andrà domani! ...)

Ma torniamo alla biennale e ad alcune foto che ho trovato sul blog dell'amico
Marco ...

Nelle prime un branco di pachidermi marcia verso la Tribuna Antimperialista in direzione della Oficina de los Interes USA a Cuba.

Marco, sul suo blg, non riporta di chi è l'opera ... ma il significato simbolico mi sembra fin troppo chiaro ...




E, dopo i pachidermi, ecco altre foto con un esercito di scarafaggi col volto umano ... che tentano una scalata ... arrampicandosi sulle pareti del Museo d'Arte Moderna ... e, uno in particolare, è mostrato a terra a pancia all'aria ... vittima del suo stesso tentativo di scalata ...

Anche qui l'allegoria ... sull'arrivismo e sulla sua fine ... mi sembra fin troppo chiara ...





...pensiero al vento...
arte al servizio della politica? ... e della propoganda anti-$$$ ? ...
... meglio questa (almeno si parla di "idee") ... o quanto hanno fatto i "nostri artisti"? ...
... ricordate, per esempio, il Mausoleo di Cascella? ... quello della villa di Arcore ... eretto in "onore" del FaraoneSilvio ?
NELLA FOTO (d'annata): eccoli all'opera ... lui (l'artista) e il PresidenteMuratore ...